OGGETTO DELL’INTERVENTO:

La copertura  anche se era già stata oggetto di intervento in tempi recenti, non era comunque provvista di impermeabilizzazione né di massetto e di conseguenza dal manto, i cui elementi risultano rotti e/o spostati, filtra acqua piovana.

Le lattonerie inoltre risultavano forate e  durante i periodi di pioggia notevole provocavano  notevoli disagi in  Via Paladini e vicoli limitrofi nonché nella stessa proprietà.

“Si allega allegato fotografico della copertura ove è evidente la situazione anzidetta”:

Pertanto l’azienda si è occupata di  revisionare il manto di copertura attuale in coppi, con la rimozione e la sostituzione dei coppi rotti e/o mancanti, previo ancoraggio alla struttura in legno esistente ed impermeabilizzazione sottostante, lo smontaggio del manto di copertura a tegole in coppo, la rimozione di ondulina sottocoppo esistente, la fornitura e posa in opera di telo impermeabilizzante e freno vapore sul tavolato, esecuzione di una doppia listellatura posizionata una in senso orizzontale per l’areazione del tetto e l’altra per sostegno delle tegole. Riposizionamento delle tegole esistenti bloccate con fermi in lamierino inchiodati sulla listellatura, compreso la fornitura delle tegole mancanti; sistemazione dei canali di gronda esistenti composta dalla sigillatura e dove necessario dal taglio di parte dei canali che vanno a finire nelle murature perimetrali del fabbricato.

Le principali lavorazioni previste per la realizzazione dell’opera sono le seguenti:

–  Revisione manto di copertura;

–  Revisione gronde e discendenti;

–  Ripristino delle ringhiera in ferro in sostituzione dell’attuale muretto del terrazzo;

OGGETTO DELL’INTERVENTO:

Le principali lavorazioni previste per la realizzazione dell’opera sono state le seguenti:

• Ponteggio o incastellatura realizzato con elementi a telaio sovrapponibili, valutato per metro quadro di superficie asservita per 4 mesi
• Esecuzione di intonaco alla “Geracese” comprendente la pulizia delle superfici anche con lavaggio, dopo aver eseguito la scarifica e rincocciatura da pagare a parte, la fornitura e posa in opera di malta di calce opportunamente colorata negli interstizi tra i materiali lapidei, la scialbatura e pulizia finale in modo da rendere le superfici simili alle esistenti, compreso e compensato ogni onere per dare il lavoro finito a regola d’arte secondo indicazioni della D.L.
• Restauro e revisione di cornici marcapiani e mostre di finestre semplici per un’altezza massima di sviluppo di 30 cm comprendente l’ispezione dell’intera superficie, la rimozione dei tratti fatiscenti o pericolanti, la formazione del modine o sagome con listelli di legno, la ripresa dell’ossatura muraria o con chiodature in acciaio e fili di metalli non ferrosi, la stesura degli strati di malta di calce additivata con resina acrilica, la preparazione dell’intera superficie con raschiatura, rasatura e carteggiatura, la finitura con colla di malta o a stucco romano. Misurata a metro lineare sull’intera superficie:”mostre di finestre”.
• Restauro e revisione di cornice  sagomata di sottogronda o cornice terminale in aggetto comprendente predisposizione delle modine secondo la sagoma esistente, ispezione della struttura portante e del rivestimento in calce con l’eliminazione di tutti i tratti ammalorati, ripresa dei tratti di ossatura mancanti o rimossi con muratura di mattoni e malta cementizia, inserimento di perni in ottone inghisati e legature con filo di ottone, formazione di fasce marciamodine, applicazione di malta di calce additivata con resina acrilica per la ripresa dei tratti mancanti, riduzione del modine, applicazione in tutto lo sviluppo longitudinale di stucco simile all’esistente, rifinitura a regolo riflesso e pennello per ammorbidire le linee. Da calcolare a metro lineare sull’intera superficie interessata al fenomeno secondo lo sviluppo in altezza della generatrice della cornice: “Per uno sviluppo della generatrice da 31 cm a 80 cm”.
• Preconsolidamento di superfici architettoniche decorate in mattoni o materiale lapideo, decoese, desquamate o pulvirulenti, fortemente degradate  da eseguire con silicato di etile (bioestel) e biocida dato anche a più mani, previo prove fisiche con pipa ad astina graduata, sul dato dell’indice di saturazione espresso in cc/c  mq, e calcolo del materiale consolidante  espresso per differenza dei pesi specifici  tra materiale ed acqua necessaria al  la saturazione della zona analizzata.  Il tutto eseguito secondo schemi tecnici  di analisi (NORMAL) e direttive della   D.L., compreso ogni onere e magistero   per dare il lavoro finito a perfetta   regola d’arte.
• Tinteggiatura di superfici per trattamenti preventivi antiscritta e antiaffissioni, applicabile su qualsiasi supporto, eseguita con una passata di vernice trasparente antiscritta isocianica bicomponente compreso ogni onere e magistero per dare il lavoro a perfetta regola d’arte.
• Chiusura di piccoli alveoli presenti sulla superficie di mattoni antichi degradati, utilizzando maltina da preparare in  cantiere formulata con polvere di coccio  pesto micronizzato, resina acrilica Primal AC33, cloruro di benzalconio (Desogen)  e pomice, miscelati nella giusta dose   con acqua distillata, operando secondo  direttive della D.L., compreso ogni onere e magistero per dare il lavoro finito   a perfetta regola d’arte.  Escluso ponteggi.
• Canali di gronda, converse e scossaline montate in opera compreso pezzi speciali ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita a regola d’arte compreso cicogne di sostegno in rame da 8/10.

OGGETTO DELL’INTERVENTO:

Le principali lavorazioni previste per la realizzazione dell’opera sono state  le seguenti:

LAVORI INTERNI

• Demolizione di pavimento e rivestimento;
• Rifacimento intonaco;
• Asportazione di pavimento in gomma tramite fiamma;
• Rifacimento di massetti dove mancano;
• Impianto idrico bagni;
• Pittura delle porte, compreso il ripristino del falegname e la serratura;
• Messa in opera di rivestimenti, compresi i materiali occorrenti ad esclusione delle piastrelle;
• Pittura interna lavabile;
• Pittura della ringhiera;
• Fornitura e messa in opera di controtelaio
• Lucidatura dei pavimenti compresa la stuccatura dove necessita;
• Asportazione della colla scala;
• Fornitura e messa in opera di porte;
• Ripristino impianto elettrico, spostamento di cassette, ripristino di rappezzi di intonaco, smantellamento di termosifoni comprese le tubazioni, rimozione dei vecchi condizionatori comprese le tubazioni, parte di murature, ripristino del tetto, sostituzione di pezzi di gradini scala

LAVORI ESTERNI

• Demolizione delle parti d’intonaco maggiormente ammalorate e ricostruzione delle stesse armate con rete in polipropilene o zincata a maglia quadrangolare, per il contenimento delle fessurazioni;
• Ripristino delle sezioni in c.a. ammalo rate (pilastri, travi, travetti solaio, cornicioni e frontalini) mediante scalpellatura del conglomerato cementizio ammalorato, idrosabbiatura a metallo bianco, smerigliatura e pulizia meccanica delle armature preesistenti, trattamento anticorrosivo delle armature tramite inibitore di corrosione, applicazione di malta pronta adesiva bi componente a base cementizia legata con resine sintetiche;
• Pittura delle facciate a base ai silicati.

OGGETTO DELL’INTERVENTO:

Le principali lavorazioni previste per la realizzazione dell’opera sono state le seguenti:

• Ponteggio della torretta con impalcatura metallica
• Risanamento della pietra e della parte di intonaco ammalorato, chiusura di tutte le lesioni
• Trattamento conservativo della superficie
• Tinteggiatura della cucina, salone, stanza da pranzo e vano scala (solo sotto), con materiale speciale di colore bianco, compreso la realizzazione dello zoccolo colorato
• Lavoro posto all’uscita della terrazza del torrino composto da: – Ripristino di lesioni su solaio e su parete interna compreso di ripristino di intonaco e rappezzo di tinteggiatura posta nell’ultima rampa di scala; – Recupero della porta esistente uscita terrazzo compreso di ripristino con geolite per rinforzare il telaio esistente, la carteggiatura, la verniciatura della porta e la sistemazione della chiusura; – Ripristino di guaina sul torrino posta su tutta la parte interessata dalla porta e sistemazione della restante parte solo per le parti rovinate circa mq 15; Rappezzi vari di tinteggiatura nelle scale e nella sala dove la pittura presente era rovinata; verniciatura con impregnante delle architravi in legno poste sugli infissi delle facciate del torrino
•  Realizzazione canale di scolo delle acque per la parte dietro il torrino composto da pulizia della superficie interessata; esecuzione di pavimentazione in pietra e malta per la creazione della nuova pendenza verso il canale di scolo esistente; compreso di tutto il necessario per dare il lavoro finito
• Realizzazione di tre mani di guaina di colore bianco posta nella vasca della fontana piazzale ingresso, compreso di una mano di fissativo aggrappante e di tutto il necessario per dare il lavoro finito a perfetta regola d’arte
• Trattamento conservativo della superficie per le facciate già trattate in precedenza con prodotto idoneo compreso la pulizia delle facciate e la realizzazione del ponteggio necessario.