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Consolidamenti strutturali su fabbricati

LAVORI DI: RISTRUTTURAZIONE DI UNO STABILE ADIBITO A CIVILE ABITAZIONE SITO AL VICO SAN DOMENICO DI BADOLATO

 OGGETTO DELL’INTERVENTO

L’intervento in oggetto mira al recupero delle facciate esterne, revisione del manto di copertura e della lattoneria annessa, sistemazione e sostituzione di infissi esterni, rifacimento degli intonaci interni, rifacimento degli impianti tecnologici e tinteggiature.

Le principali lavorazioni previste per la realizzazione dell’opera sono state le seguenti:

  • Montaggio e smontaggio di ponteggi;
  • Opere di consolidamento su murature portanti in pietra
  • Rifacimento di solai con travi portanti in legno di Castagno e collegamento alle murature portanti in pietra
  • Modifica e realizzazione di scale interne e di tramezzature
  • Rimozione di infissi in legno;
  • Posa in opera di nuovi infissi in legno;
  • Esecuzione di intonaci interni;
  • Tinteggiature interne;
  • Demolizione di pavimenti interni;
  • Massetti di sottofondo per pavimentazioni;
  • Posa in opera di nuovi pavimenti;
  • Rifacimento copertura e lattoneria;
  •   Rifacimento degli impianti idrici, elettrici e termici a pavimento
  • Esecuzione di intonaco alla “Geracese” comprendente la pulizia delle superfici anche con lavaggio, dopo aver eseguito la scarifica e rincocciatura da pagare a parte, la fornitura e posa in opera di malta di calce opportunamente colorata negli interstizi tra i materiali lapidei, la scialbatura e pulizia finale in modo da rendere le superfici simili alle esistenti, compreso e compensato ogni onere per dare il lavoro finito a regola d’arte secondo indicazioni della D.L.
  • Restauro e revisione di cornici marcapiani e mostre di finestre semplici per un’altezza massima di sviluppo di 30 cm comprendente l’ispezione dell’intera superficie, la rimozione dei tratti fatiscenti o pericolanti, la formazione del modine o sagome con listelli di legno, la ripresa dell’ossatura muraria o con chiodature in acciaio e fili di metalli non ferrosi, la stesura degli strati di malta di calce additivata con resina acrilica, la preparazione dell’intera superficie con raschiatura, rasatura e carteggiatura, la finitura con colla di malta o a stucco romano. Misurata a metro lineare sull’intera superficie: mostre di finestre
  • Restauro e revisione di cornice  sagomata di sottogronda o cornice terminale in aggetto comprendente predisposizione delle modine secondo la sagoma esistente, ispezione della struttura portante e del rivestimento in calce con l’eliminazione di tutti i tratti ammalorati, ripresa dei tratti di ossatura mancanti o rimossi con muratura di mattoni e malta cementizia, inserimento di perni in ottone inghisati e legature con filo di ottone, formazione di fasce marciamodine, applicazione di malta di calce additivata con resina acrilica per la ripresa dei tratti mancanti, riduzione del modine, applicazione in tutto lo sviluppo longitudinale di stucco simile all’esistente, rifinitura a regolo riflesso e pennello per ammorbidire le linee. Da calcolare a metro lineare sull’intera superficie interessata al fenomeno secondo lo sviluppo in altezza della generatrice della cornice: per uno sviluppo della generatrice da 31 cm a 80 cm
  • Preconsolidamento di superfici architettoniche decorate in mattoni o materiale lapideo, decoese, desquamate o pulvirulenti, fortemente degradate  da eseguire con silicato di etile (bioestel) e biocida dato anche a più mani, previo prove fisiche con pipa ad astina graduata, sul dato dell’indice di saturazione espresso in cc/c  mq, e calcolo del materiale consolidante  espresso per differenza dei pesi specifici  tra materiale ed acqua necessaria al  la saturazione della zona analizzata.  Il tutto eseguito secondo schemi tecnici  di analisi (NORMAL) e direttive della   D.L., compreso ogni onere e magistero   per dare il lavoro finito a perfetta   regola d’arte.
  • Tinteggiatura di superfici per trattamenti preventivi antiscritta e antiaffissioni, applicabile su qualsiasi supporto, eseguita con una passata di vernice trasparente antiscritta isocianica bicomponente compreso ogni onere e magistero per dare il lavoro a perfetta regola d’arte-

Lavori di “Manutenzione straordinaria” alla chiesa Valdese via Filanda Catanzaro

 OGGETTO DELL’INTERVENTO:

L’intervento sui locali prevedeva e prevede i seguenti lavori:

  •  Demolizione completa dell’esistente, quali intonaco, pavimentazione, infissi esterni ed interni, impianti di ogni genere;
  •  Rifacimento dell’impermeabilizzazione della terrazza e/o pozzo luce del fabbricato .
  • Realizzazione di n° 2 servizi igienici ai sensi delle norme vigenti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Adeguamento funzionale degli spazi all’uso e alle norme vigenti in materia di edifici aperti al culto;
  • Rifacimento dell’impiantistica dei locali con adeguamento alla norma;
  • Realizzazione di un impianto di climatizzazione con ricambi orari a norma di legge;
  • rifacimenti degli intonaci e della pittura interna;
  • Miglioramento degli stili architettonici dei locali in relazione all’uso e l’individuazione di materiali adeguati.
  • Adeguamento degli impianti elettrici e speciali.
  • Adeguamento dell’impiantistica idro – termo – sanitari;
  • Rifacimento di un tratto di fognatura che accoglie la colonna del fabbricato sovrastante;
  • Ripristino stato dell ‘impermeabilizzazione della terrazza o copertura del pozzo luce dei.fabbricato sovrastante;
  • Realizzazione di n° 2 dei servizi igienici con le dimensioni tali da permetterne l’uso anche ad un portatore di handicap e quindi ai sensi d.elle L.l 3/89 e L. R. 9/ 90.
  • Miglioramento  delle condizioni di aero –  illuminazione naturale dei locali:
  • Rifacimento degli intonaci interni;
  • Rifacimento della pittura  degli interni.
  • Ridistribuzione degli spazi destinati ad attività  ludico ricreativa della chiesa:
  • Realizzazione dellimpianto di climatizzazione, caldo  freddo;
  • Realizzazione dell’impianto di diffusione sonora;
  •  Altri Interventi riguardanti la sicurezza del fabbricato di seguito  specificati negli elaborati grafici.
  • Realizzazione di una piccola tettoia posta nell’ingresso.

La  riparazione locale di alcuni elementi  strutturali per  come sotto riportato:

Durante  la fase di spiccona-mento dell’intonaco  esistente e la demolizione della  pavimentazione sono venuti  alla luce due problematiche riguardanti lo stabile oggetto di intervento quali:

  •   lo stato di degrado in cui si trovavano alcune parti strutturali quali travi e pilastri

In particolare la ditta appaltatrice in relazione a quanto sopra evidenziato ha contattato il sottoscritto, già direttore dei lavori, per mia verifica della condizione soprattutto delle parti strutturali in quanto ad un’esame a vista si presentavano deteriorate nel calcestruzzo.

Criteri e tipo di intervento

Tenendo presente che i lavori in itinere riguardano solo il piano terra del fabbricato, la scelta dell’intervento previsto, in accordo con la committenza, è mirato ad apportare un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistente, relativamente a quegli elementi strutturali del piano terra che presentano delle carenze a livello strutturale. L’ intervento pertanto rientra, per come previsto dalla norma come intervento di riparazione o intervento locale. La scelta del tipo della tecnica, dell’entità, in relazione ai risultati pervenuti dalle verifiche effettuate e dalle caratteristiche dei materiali è mirato a contrastare lo sviluppo di meccanismi fragili, e quindi a migliorare il comportamento globale della costruzione. Si è optato al miglioramento dei collegamento degli elementi strutturali a rinforzo di parte degli elementi esistenti con l’aggiunta di nuovi elementi resistenti in acciaio e malta specifica. In particolare  l’intervento consiste:

  •   Nell’incamiciatura dei pilastri rettangolari medianti profili angolari e piastre saldate poste ad interessasse adeguato. I profili angolari saranno fissati con resine epossidiche dell’ elemento esistente.
  •   Nel rinforzo nodi travi – pilastri – fondazione, mediante l’uso di piastre in acciaio. Annegate  in massetto di calcestruzzo armato con rete elettro-saldata che risulta esteso per tutta la superficie in pianta del fabbricato intenzionato.